WINSTON vs CHURCHILL - Nuovo Teatro

GIUSEPPE BATTISTON

WINSTON vs CHURCHILL
da “Churchill, il vizio della democrazia” di CARLO G. GABARDINI

e con
LUCIENNE PERRECA

scene

NICOLAS BOVEY

costumi

URSULA PATZAK

luci

ANDREA VIOLATO

suono e musica

ANGELO LONGO

foto di scena

NOEMI ARDESI

regia
PAOLA ROTA

Lo spettacolo ha debuttato al Teatro Dante Alighieri di Ravenna il 10 gennaio 2019.

È possibile che un uomo da solo riesca a cambiare il mondo? Un uomo fatto come gli altri, con un corpo uguale agli altri, le cui giornate sono costituite da un numero di ore che è lo stesso di quelle degli altri. Cosa lo rende capace di cambiare il corso della storia, di intervenire sul fluire degli eventi modificandoli? Cosa gli permette di non impantanarsi nella poderosa macchina del potere e della politica, di non soccombere agli ingranaggi? La capacità di leggere la realtà? Il contesto? Il coraggio? La forza intellettuale?
Queste domande ci guidano nell’interesse per un uomo sicuramente non qualunque, un uomo, un politico che è un’icona, quasi una maschera: Winston Churchill per certi versi è il Novecento, è l’Europa, forse è colui che, grazie alle sue scelte politiche, ha salvato l’umanità dall’autodistruzione durante il bellicoso trentennio che va dal 1915 al 1945. Churchill incarna il primato della politica e umanamente è un eccesso in tutto: tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta, ma senza mai arrendersi, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto, conosce il mondo ma anche i problemi dei singoli, ha atteggiamenti e espressioni tranchant, e battute che sembrano tweets:
“Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre”

Giuseppe Battiston incontra la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia
“Meglio fare le notizie che riceverle, meglio essere un attore che un critico”

Di tutto questo parla il testo di Carlo G. Gabardini, che mostra Churchill in un presente onirico in cui l’intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi oggi con una precisione disarmante.

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GIUSEPPE BATTISTON in WINSTON vs CHURCHILL  di Carlo G. Gabardini e con Maria Roveran regia PAOLA ROTAChurchill incarna il primato della politica e umanamente è un eccesso in tutto: tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta, ma senza mai arrendersi, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto, conosce il mondo ma anche i problemi dei singoli, ha atteggiamenti e espressioni tranchant, e battute che sembrano tweets: “Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre”Giuseppe Battiston incontra la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia “Meglio fare le notizie che riceverle, meglio essere un attore che un critico”Di tutto questo parla il testo di Carlo G. Gabardini, che mostra Churchill in un presente onirico in cui l'intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi oggi con una precisione disarmante.

GIUSEPPE BATTISTON in WINSTON vs CHURCHILL  di Carlo G. Gabardini e con Lucienne Perreca regia PAOLA ROTAChurchill incarna il primato della politica e umanamente è un eccesso in tutto: tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta, ma senza mai arrendersi, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto, conosce il mondo ma anche i problemi dei singoli, ha atteggiamenti e espressioni tranchant, e battute che sembrano tweets: “Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre”Giuseppe Battiston incontra la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia “Meglio fare le notizie che riceverle, meglio essere un attore che un critico”Di tutto questo parla il testo di Carlo G. Gabardini, che mostra Churchill in un presente onirico in cui l'intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi oggi con una precisione disarmante.

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Tournée stagione 2018-2019

Teatro Dante Alighieri Ravenna dal 10 al 13/01/2019

Teatro Toselli Cuneo 16/01/2019

Teatro Marenco Ceva 17/01/2019

Teatro Remondini Bassano del Grappa 22/01/2019

Teatro G. COMISSO VILLA GUIDINI Zero Branco 23/01/2019

Teatro Mattarello Arzignano 24/01/2019

Teatro Palamostre Udine dal 25 al 26/01/2019

Teatro Verdi Salerno 29/01/2019

Teatro Comunale Caserta 30/01/2019

Teatro Nuovo Napoli 31/01 al 03/02/2019

Auditorium Unical Rende dal 05 al 06/02/2019

Teatro Politeama Catanzaro 07/02/2019

Teatro Garibaldi Figline Valdarno dal 09 al 10/02/2019

Teatro Ambra Jovinelli Roma dal 13 al 25/02/2019

Teatro Marconi Abano Terme 26/02/2019

Teatro Toniolo Mestre dal 27 al 28/02/2019

Teatro Accademico Castelfranco Veneto 01/03/2019

Teatro Comunale Belluno 03/03/2019

Teatro Boiardo Scandiano 05/03/2019

Teatro della Rocca Franco Tagliavini Novellara 06/03/2019

Teatro Civico Tortona 07/03/2019

Teatro Sociale Castiglione delle Stiviere 11/03/2019

Teatro Nuovo Verona dal 12 al 17/03/2019

Teatro Massimo Cagliari dal 20 al 25/03/2019

Teatro Palazzo Bari 27/03/2019

Teatro Mercadante Cerignola (FG) 28/03/2019

Teatro Rossi Torre Maggiore (FG) 29/03/2019

Teatro Fusco Taranto dal 30 al 31/03/2019

Tournée stagione 2019-2020

Teatro Ermanno Fabbri Vignola 20/11/2019

Teatro Bonci Cesena dal 21 al 24/11/2019

Teatro Sant’Antonio Montecchio Maggiore 26/11/2019

Teatro Salieri Legnago 27/11/2019

Teatro Astra Schio 28/11/2019

Teatro Filarmonico Piove di Sacco 29/11/2019

Teatro Metropolitan Astra San Donà di Piave dal 30/11 al 01/12/2019

Teatro Fraschini Pavia dal 03 al 04/12/2019

Teatro Giotto Vicchio 05/12/2019

Teatro Morlacchi Perugia dal 06 al 08/12/2019

Teatro Ebe Stignani Imola dal 10 al 15/12/2019

Teatro Galli Rimini 17/12/2019

Auditorium Primo Maggio Crevalcore 18/12/2019

Teatro Alfieri Torino dal 20 al 22/12/2019

Teatro Franco Parenti Milano dall’08 al 19/01/2020

Teatro Diego Fabbri Forlì 21/01/2020

Teatro Comunale Guastalla 22/01/2020

Teatro Comunale Ferrara dal 24 al 26/01/2020

Teatro della Pergola dal 28/01 al 02/02/2020